ALESSANDRO MONTI: Veneziano, ha esplorato le possibilità del folk con il suo progetto indipendente Unfolk dal 2006 al 2019, un collettivo di musicisti provenienti da aree diverse, collaborando negli anni con musicisti internazionali tra cui Chris Cutler (Henry Cow, Art Bears, Pere Ubu, Residents), Tim Bowness (no-man), Kevin Hewick (Factory/Cherry Red), Two Headed Emperor e Adam Jansch. Ha prodotto l’omaggio futurista a Luigi Russolo “Intonarumori: Ieri e Oggi” e partecipato a “Miniatures 2020” la celebrazione internazionale del disco di brani da un minuto uscito nel 1980. Negli ultimi anni ha spesso collaborato con Tony Pagliuca (Le Orme). Le sue musiche sono state trasmesse da RAI e BBC. Ha pubblicato nel 2021 il libro “Riproduzione Casuale, sistemi d’ascolto non lineari” e nel 2024 “Caleidoscopio Folk” (entrambi editi da Arcana), quest’ultimo chiaramente antimilitarista.
SERGIO RENIER: cantautore, da sempre sensibile a tematiche di stampo ambientalista e attivo, come cittadino, in difesa di un Veneto costantemente minacciato da ogni sorta di speculazione. Negli anni ’90 frontman del gruppo rock Moofloni, quindi, solista del Venice Gospel Ensemble diretto dal maestro Luca Pitteri, con il quale si è esibito in numerosi concerti sul territorio nazionale, partecipando a innumerevoli trasmissioni televisive e accompagnando in veste di corista artisti quali, solo per citarni alcuni, Michael Bublè, Andrea Bocelli, Brian May. Nel 2021 realizza con i Maestral, un disco di musica d’autore in dialetto veneziano dal titolo “Marghesarà”, che viene accolto favorevolmente dal pubblico e dalla stampa nazionale di settore. Da solista, ora più che mai, continua a credere nell’importanza dell’essere artisti a servizio dell’ambiente, della cultura e del sociale, soprattutto quando si parla del proprio territorio.