Michele Lobaccaro (Ventimiglia, 1965) è un musicista e compositore italiano, fondatore e autore del gruppo Radiodervish.
Si dedica alla composizione di canzoni e, ancora liceale, incontra Nabil Salameh, studente universitario, e nel 1988 dà vita al gruppo musicale Al Darawish. Gli Al Darawish sono una delle prime formazioni musicali italiane a praticare la contaminazione sonora con le culture musicali extraeuropee.
Nel 1993 arriva il primo album della band chiamato "Al Darawish" prodotto da "Il Pontesonoro" e che dà una notevole visibilità all'originale progetto musicale. Per la prima volta l'Italia vede formarsi esperienze musicali che, come i siciliani Kunsertu e i romani Handala e i torinesi Mau Mau, prefigurano una società italiana che sembra avviersi verso il multiculturalismo.
Nel 1996 viene pubblicato il secondo album della band Radiodervish, una raccolta di 10 brani tra le quali spicca Rosa di Turi canzone il cui testo nasce dall'incrocio tra una lettera di Antonio Gramsci e un canto di prigionieri politici delle carceri mediorientali, oltre che i versi del filosofo genovese Giuseppe Rensi.
Nel 1997, sciolta la vecchia formazione degli Al Darawish, Michele Lobaccaro insieme al cantante Nabil Salameh e al polistrumentista Alessandro Pipino dà vita al nuovo gruppo: Radiodervish.
Nel 1998 lavora e registra il primo album della formazione Radiodervish, Lingua contro lingua (I dischi del mulo/PolyGram; riedito nel 2005 da Il manifesto), che frutta loro il Premio Ciampi come miglior esordio discografico dell'anno[1]. Il successo è consolidato negli anni successivi da un'intensa attività live, dalla partecipazione a varie trasmissioni televisive nazionali e dall'incontro e collaborazione con vari artisti (Rim Banna, Amal Morkus, Noa).
Nel 2001 esce Centro del mundo disco nel quale, oltre al brano che dà il titolo all'album, spesso suonato dai Radiodervish insieme a Noa, spicca la bellissima canzone d'amore "L'esigenza".
Nel 2004 in collaborazione con Saro Cosentino viene prodotto In search of Simurgh, una suite di musiche e canzoni liberamente ispirate al libro La Lingua degli Uccelli del poeta e mistico persiano Farid al-Din al-Attar. Nascosta alla fine del disco c'è una delicata Ave Maria.
Nel 2006 esce Amara Terra Mia (RadioFandango, distribuito Edel), contiene due versioni inedite di due classici di Domenico Modugno, la registrazione live dello spettacolo con Giuseppe Battiston, il video di "Amara terra mia" di Franco Battiato.
Nel 2007 viene pubblicato il disco L'immagine di te, produzione artistica di Franco Battiato e mixato da Pino Pischetola Pinaxa.
Nel 2009 dopo un viaggio a Gerusalemme esce l'album Beyond the sea, con la produzione artistica di Saro Cosentino, con brani con testi in arabo, inglese, francese e spagnolo. Unico brano in italiano è Tancredi e Clorinda: una rilettura in chiave contemporanea della famosa storia d'amore della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.
Nel 2010 in seguito ad un concerto con la Banda G.Verdi di Sannicandro di Bari viene registrato e pubblicato Bandervish, riarrangiamento per banda a cura di Livio Minafra di una serie di canzoni dei Radiodervish e di due brani tradizionali arabi: Fog el Nakhal e Lammabadà.
Nel 2012 viene pubblicata con la rivista XL di Repubblica la compilation dei Radiodervish "Dal pesce alla luna"
Nel 2013 esce "Human" il nuovo disco con 10 inediti dei Radiodervish
Maggio 2013, insieme a Nabil Salameh debutta con un nuovo progetto musicale “Cuore Meridiano”. Uno spettacolo reading inedito con il quale ci si immerge nei labirinti della memoria personale e collettiva inseguendo il contrappunto musicale dei grandi cantautori mediterranei come G.Mustaki, F.De Andre', Idir, D. Modugno, M.Teodorakis, Fairuz, M.Khalife, F.Battiato e altri artisti che hanno ispirato il repertorio musicale dei Radiodervish.