La sua attività artistica ha inizio negli anni settanta quando con il gruppo “Bentornato Mandolino” debutta agli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento e quindi tiene concerti in Francia, Germania e Turchia.
Nel ‘77 interpreta ed incide “Quando nascette Ninno” di S. Alfonso Maria de’Liguori.
Nel ‘78 fonda con Franco Nico la Compagnia del Sancarluccio di Napoli teatro che diventerà nel corso degli anni la sua casa artistica.
Nell’81 la Compagnia del Sancarluccio produce lo spettacolo Antonio De Curtis in arte Totò con Pina come protagonista. Lo spettacolo viene replicato oltre che in Italia al Festival di La Rochelle, ad Avignone e al festival del Teatro Europeo di Grenoble.
Nell’82 con lo spettacolo Il sud non è forse , dedicato ai poeti e alla cultura dell’entroterra campano, è invitata a partecipare alla Biennale di Venezia.
Nell’84 “RONA” spettacolo sul confronto culturale e musicale tra Roma e Napoli, prodotto dalla compagnia del Sancarluccio. Il debutto avviene al Teatro Diana di Napoli e dopo un’ampia circuitazione viene replicato al Grenoble nel 1985 ed a Ginevra nel 1986. Lo spettacolo viene poi registrato e teletrasmesso in quattro puntate da Rai Tre.
Nel 90 porta in scena al Sancarluccio “Rosa, Preta e Stella” spettacolo di Salvatore Palomba con la regia di Franco Nico , gli arrangiamenti musicali di Raimondo Di Sandro e Daniele Sepe. Lo spettacolo, sintesi della storia di Napoli attraverso le sue canzoni dal 1200 agli autori contemporanei , ottiene un enorme successo di critica e pubblico e resta in scena per più di tre mesi. Viene replicato a Napoli, Cagliari, Roma e Parigi al Centre George Pompidou .
Nel 91 In Piazza del Plebiscito a Napoli, alla presenza di Papa Wojtyla e di circa centomila spettatori interpreta in versione integrale “Quanno Nascette Ninno “.
Nel 92 partecipa ai film “Libera” di Pappi Corsicato e “Baby Gang” Di Salvatore Piscicelli
Nel febbraio del 94 debutta al Teatro Sancarluccio in “MAMA” spettacolo scritto e diretto da Bianca Mastrominico, liberamente tratto da Gabriel Garcia Marquez. Arrangiamenti di Piero De Asmundis e Daniele Sepe.
Ad ottobre dello stesso anno vi è l’anteprima a Parigi nel salone dell’Istituto Italiano di Cultura, dello spettacolo “ Cantami o Diva “, scritto e diretto da Bianca Mastrominico, Nel “recital” la canzone napoletana diventa canzone del mondo, trovando legami con la tradizione francese .
Nel 97 debutta a dicembre in “ Chesta è la Terra mia “ , spettacolo dedicato al Cilento con poesie di Giuseppe Luccio musicate da Franco Nico, con la regia di Bianca Mastrominico e gli arrangiamenti di Piero De Asmundis.
Nel ‘99 Pina sceglie 15 poesie del grande Eduardo e con il consenso entusiasta di Luca De Filippo e la sensibilità musicale di Franco Nico le trasforma in splendide canzoni.
Nel Natale del 2000 l’operazione si concretizza in un disco edito dalla Polosud e commercializzato, solo per il periodo natalizio, da IL Mattino, come prestigioso supplemento al giornale.