Organettista spezzino, Mauro Manicardi vanta un lungo percorso artistico, intrapreso alla fine degli anni Settanta con i Lancelot e proseguito prima con le ricerche sul campo tra la Val di Magra in Lunigiana e la Val di Vara dal 1992 al 2002 e successivamente approdato all’esperienza con i Tandarandan in cui militava anche il cantante e chitarrista Maurizio Cavalli, prematuramente scomparso nel 2013. Dopo aver debuttato nel 2014 con il primo album come solita “Passage Diatonique”, ritroviamo il musicista ligure (organetti, voci, cornamusa, chitarra) con “Armati di Coraggio”, disco inciso in quattro giorni di session nel maggio 2018 al Castle Studio di Bardi (Pr) con gli strumentisti che componevano The Dead Folk Society, formazione composta da: Giancarlo Galli (chitarre, banjo, tastire e cori), lo scozzese Keith Easdale (cornamuse, tin whistles, harmonium a pedali e tastiere), Silvia Fazzi (percussioni e cori), Paolo Siconolfi (campionamenti e programmazione).