Allen Tate (1899-1979), poeta, è stato tra gli esponenti del «New Criticism», corrente attiva negli Stati Uniti fra gli anni Trenta e Cinquanta, all'interno della quale faceva parte di un gruppo di scrittori di comune matrice «sudista», gli «Agrarians», ruralisti e contrari all'industrializzazione e al New Deal di Roosevelt. È il cantore di un mitico Sud coloniale e agreste, conosciuto attraverso i racconti dei «Padri» (titolo di un suo romanzo), sconfitto e sommerso dal Nord imperialista e industriale.