da Franco Piersanti
Franco Piersanti (Roma, 12 gennaio 1950) è un compositore e direttore d'orchestra italiano.
Tra produzioni televisive (Il commissario Montalbano) e cinematografiche, Piersanti ha realizzato circa un centinaio di colonne sonore, dal 1976 fino ad oggi.
Musica per il cinema e per la televisione, per teatro e balletto, composizioni orchestrali e cameristiche, sin dal principio della sua carriera di compositore, Piersanti ha diversificato le sue attività adattando uno stile riservato e complesso alle più diverse richieste di altre espressioni artistiche.
Nato a Roma nel 1950, si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio di Santa Cecilia, dove studia composizione sotto la guida di Armando Renzi e direzione d'orchestra con Franco Ferrara e Piero Bellugi, suona il contrabbasso nell'Orchestra Sinfonica della RAI e inizia a prendere parte, sempre come strumentista, alle sessioni di registrazione di alcuni lavori musicali per il cinema.
Durante gli studi conosce il compositore milanese Nino Rota, del quale diviene assistente dal 1975 al 1977 e che lo sostiene nel suo esordio come musicista per il cinema. Risale infatti a quel periodo l'incontro con Nanni Moretti, che gli propone di comporre le musiche per il suo primo lungometraggio Io sono un autarchico; è il 1976 e questa esperienza, oltre ad aprire un sodalizio duraturo, rappresenta anche una rottura degli schemi produttivi consolidati in ambito musicale e nel cinema di fine anni settanta.
Subito dopo Piersanti realizza il suo primo lavoro per la televisione, Rotta su Ofira di Tommaso Dazzi. L'attività di compositore per la TV si intensifica sempre più, facendosi parte consistente della sua produzione musicale e raggiungendo gli alti livelli qualitativi del sodalizio con Alberto Sironi, che ha inizio con la partitura per il film TV Notte di luna 1988 e che tuttora prosegue con la fortunata serie TV Il commissario Montalbano, diciotto film tv tratti dai romanzi di Andrea Camilleri.
Da ricordare le numerose collaborazioni con Enzo Muzii (sei film TV) e quelle più recenti con Maurizio Zaccaro, per alcune importanti produzioni televisive tra cui Cuore e I ragazzi della via Pàl.
L'attività di compositore per il cinema è però quella che maggiormente impegna Piersanti, che nel corso della sua carriera realizza un centinaio di colonne sonore; con il film Colpire al cuore (1982) si apre un'altra collaborazione importante, quella con Gianni Amelio, che mette in ulteriore evidenza la sua tendenza al rigore e un'espressività tendente al riserbo.
Per il regista calabrese, Piersanti realizzerà un lavoro musicale per la TV (I velieri, 1983) e sei partiture per il cinema tra cui: Il ladro di bambini, 1992 (David di Donatello, Ciak d'oro, Platea d'oro); Lamerica, 1994 (David di Donatello); Così ridevano, 1998 (Grolla d'Oro).
Alle collaborazioni con Amelio e Moretti, per il quale realizza uno dei suoi lavori musicali più riusciti, quello per Bianca (1984), si affiancano i contributi per opere di altri importanti cineasti. Oltre ad alcune episodiche ed originali applicazioni al cinema di genere, come per l'horror Il nido del ragno di Gianfranco Giagni (1988), vanno segnalate le partiture per Carlo Lizzani (Mamma Ebe, 1986; Emma, 1988); Gianni Serra (Una lepre con la faccia di bambina, 1989); Margarethe von Trotta (Paura e amore, 1988); Mimmo Calopresti (quattro film tra il 1995 e il 2002); Roberto Faenza (Marianna Ucrìa, 1998, Grolla d'Oro).
Nel 1993 Ermanno Olmi gli affida l'incarico di comporre le musiche per il suo film Il segreto del bosco vecchio; la partitura è tra le più coinvolgenti ed impegnative realizzate dal compositore, anche per l'inserimento di parti per coro che vedono una suggestiva mescolanza di fonemi e testi in latino.
Interessante l'incursione nel mondo dell'animazione per il film di Pascal Morelli Corte Sconta detta Arcana (2001), tratto dall'omonimo episodio di Corto Maltese disegnato da Hugo Pratt.
Nel 2007 si riallaccia la collaborazione con Nanni Moretti per Il caimano, che procura a Piersanti il terzo David di Donatello, il Ciak d'oro e il premio Ucmf (Associazione francese dei compositori di colonne sonore) consegnato a Cannes.
Parallelamente all'attività come musicista per il cinema e per la televisione, Piersanti si dedica alla realizzazione di lavori musicali per circa quaranta opere teatrali a partire dal 1975. Tra queste si ricordano: il balletto Sueno, ispirato da Francisco Goya per la Martha Graham Dance Company di New York (2005); Kaos da Pirandello per Martha Clarke, New York (2006); i numerosi lavori per gli allestimenti teatrali di Egisto Marcucci (La donna serpente di Carlo Gozzi, Re Niccolò di Frank Wedekind, Acarnesi di Aristofane), per Luigi Squarzina e Carlo Cecchi (Amleto, Sogno di una notte di mezza estate, La tempesta di Shakespeare, Leonce e Lena di Büchner).
Molte le composizioni orchestrali e da camera: tra queste Ruah, cantata sugli effetti del vento sul mare e la terra, per soli e orchestra; Notte con ospiti, moritat in versi e musica da Peter Weiss; Last Blues to be read some day, ciclo di liriche per soprano, coro e 8 strumenti su testi di Cesare Pavese, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi, Alfonso Gatto; la produzione cameristica e orchestrale comprende anche quartetti per archi e pezzi fantastici per orchestra.
L'attività di Franco Piersanti si è estesa anche alla didattica, con corsi di tecnica di composizione tenuti con il prof. Sergio Miceli a Canosa di Puglia, presso la Scuola civica di Musica di Milano, la Scuola di musica di Fiesole e di Pordenone.
Vince nel 2008 il Premio "Nino Rota" Sezione CineMusic nell'ambito del Ravello Festival.