Formatisi nel 1980 a Bordeaux, i Noir Desìr sono probabilemnte il più importante gruppo rock francese degli ultimi 20 anni.
Nati come gruppo di Gothic-rock, sulla scia del sound newave di band come The Cure e Bauhaus, nel corso della loro carriera hanno avuto l'abilità (e la malizia) di far evolvere col tempo il proprio sound prima verso un raffinato ma adrenalinico "rock alternativo", poi verso un rock-pop gradevole ma non banale.
Grazie al talento di autore del leader Bernard Cantat, infatti, i Noir Desìr diventano uno dei gruppi di riferimento del panorama della musica francese, capaci di attirare i giovani, ma in grado di mantenere un saldo rapporto con i fans della prima ora.
Curiosamente (ma nemmeno tanto) in Italia i ND restano degli emeriti sconosciuti per almeno 20 anni, fin quando la chitarrina ammiccante di Manu Chao nel singolo "Le Vent nous portera" li porta, improvvisamente, al primo posto in classifica, con conseguente riscoperta di tutta la loro (ricca) produzione passata.
Estremamente attivi dal punto di vista politico e sociale, hanno per anni supportato programmi per dare spazio e visibilità ai giovani gruppi francesi, hanno apertamente e violentemente preso posizione contro il Front National, organizzando, a proprie spese, 4 concerti contro la candidatura a presidente di Le Pen, addirittura hanno accusato la casa discografica per cui registrano di essere razzista e di non dare spazio agli artisti impegnati o scomodi, a meno che (come nel loro caso) non vendano milioni di copie degli album.
Questa vena polemica è costante nei loro testi, numerosi dei quali riguardano la guerra, il conflitto, il razzismo, la società francese in generale.
Purtroppo negli ultimi anni la figura di Bernard Cantat è più legata alle vicende giudiziarie che non alle cronache musicale ed è profondamente triste che uno degli autori più vivaci, poliedrici ed attivamente impegnati in campo sociale che la francia abbia mai prodotto, si dimostri anche una persona in grado picchiare a morte la propria compagna durante una lite.