Yo Yo Mundi
Yo Yo Mundi - Sito ufficiale
> formazione
Paolo Enrico Archetti Maestri chitarre elettriche e acustiche, voce solista
Andrea Cavalieri basso elettrico e acustico, contrabbasso, voce
Eugenio Merico batteria
Fabio Martino fisarmonica, tastiere, programmazioni
Fabrizio Barale chitarre elettriche e acustiche, percussioni
> biografia
Gli Yo Yo Mundi sono figli di una canzone: nascono alla fine del 1988 (Il brano in questione s’intitola Freccia Vallona, composizione ispirata alla nota classica ciclistica del nord).
Il gruppo è originario di Acqui Terme, città di confine tra le colline e i vigneti del Monferrato, nel Piemonte meridionale.
La prima apparizione live con il nome di Yo Yo Mundi avviene nell’estate dello stesso anno: è un concerto a favore della Valle Bormida Pulita (e contro l’inquinamento della loro terra, perpetrato da oltre cent’anni da parte della famigerata Acna di Cengio).
Nel 1994 viene pubblicato il loro primo disco intitolato: La Diserzione degli Animali del Circo (dedicato alla LAV lega anti vivisezione che gli Yo Yo Mundi appoggiano attivamente). Di rilievo internazionale sono le partecipazioni artistiche a questo lavoro: Michael Brook che suona la sua infinite guitar e Brian Ritchie e Gordon Gano delle Violent Femmes.
Canzoni scatenate figlie di una provincia malinconica e mai doma, bassi acustici e fisarmoniche, animali in fuga dal circo, metriche come acrobati sul filo e un combattivo impegno ambientalista, donne contorsioniste e bimbi che in un macello scoprono i lati oscuri della vita sono solo alcuni degli ingredienti della loro musica di quel periodo.
Il secondo album, uscito l’anno seguente e intitolato Bande Rumorose, è caratterizzato da una registrazione in presa diretta (catturata durante una trasmissione televisiva: una spremuta di energia pura, irresistibile psicho-folk) e dalle varie collaborazioni con artisti della scena italiana.
Nel 1996 esce Percorsi di Musica Sghemba, realizzato artisticamente con Giorgio Canali (dei C.S.I. ora P.G.R.), e il gruppo cambia ancora: canzoni malinconiche, suoni laceranti e atmosfere piene di sotterranea energia, prendono il posto del giocoso mélange degli esordi. In questo disco tornano a dedicare una canzone alla loro terra, è il brano In Novembre, ispirato dall’alluvione devastante che ha colpito il Piemonte nel novembre del 1994. Grazie a questo cd gli Yo Yo Mundi vincono il premio Max Generation 1996 come miglior gruppo dell’anno - assegnato dal Gruppo Giornalisti Musicali.
Nel frattempo nascono molte collaborazioni, tra le quali segnaliamo quelle con Lella Costa e con Teresa De Sio e con molti altri gruppi per il progetto Materiale Resistente (gli Yo Yo Mundi vi partecipano con Banditi della Acqui che di lì a poco diventerà una delle loro canzoni più amate e il progetto per un futuro spettacolo teatrale dal titolo: "Il Bandito della Acqui: memorie di un soldato dimenticato").
Partecipano a diversi festival in qualità di ospiti (Premio Tenco, Primo Maggio a Roma ‘95 e ’96, Festival di Recanati, Arezzo Wave, etc.) e intensa è come sempre l’attività concertistica con alcuni concerti anche all’estero: Svizzera, Francia, Austria e un memorabile tour in Malesia.
Ecco L’impazienza è un album ricco e variegato, alla cifra stilistica yoyomundi si mescolano nuovi impulsi: elettronica calda ed ironica, minime schegge impazienti di canzone d’autore, ma soprattutto tornano le fiabe tascabili così caratteristiche della loro storia artistica: nel cd anche la la misconosciuta parabola sportiva del leggendario calciatore Gigi Meroni.
L’album, pubblicato nel maggio ’99, si avvale dell’importante collaborazione di Beppe Quirici e della straordinaria partecipazione di Ivano Fossati che scrive, su misura per loro, la canzone Il Sud e il Nord. La collaborazione con Ivano Fossati continua gioiosa e gli Yo Yo Mundi partecipano al suo disco: La Disciplina della Terra (2000).
Maggio 2001: esce il cd di Sciopero estratto della sonorizzazione del film di Sergej Ejsenstejn (1925), un coraggioso lavoro di contaminazione tra le altri, che gli Yo Yo Mundi con una pazienza artigianale e con grande trasporto creativo, profondamente ispirati dai contenuti politico sociali dello straordinario film storico del cinema sovietico.
Il risultato è stupefacente e il disco nonostante sia quasi interamente strumentale raccoglie grandissimi consensi tra la critica e il pubblico aprendo agli Yo Yo Mundi nuovi orizzonti espressivi e compositivi.
Il lavoro il primo dopo la fine dei rapporti con la ColumbiaSony, e, tra l’altro, rifiutato dalla stessa diviene nel giro di poche settimane un notevole successo discografico, tanto che le repliche della fortunata sonorizzazione - oltre cinquanta nei primi due anni -, si moltiplicano e lo spettacolo Sciopero richiesto anche all’estero: l’Havana, Mosca, Londra etc. è ancora in scena anche per tutto l’anno successivo.
Dopo Sciopero gli Yo Yo Mundi tornano, nell’aprile del 2002, con un album di canzoni intitolato: Alla Bellezza dei Margini.
Il cd, primo lavoro per l’etichetta discografica Mescal, racchiude undici canzoni con la realizzazione artistica di Beppe Quirici e dagli stessi Yo Yo Mundi. Sulla cover dell'album c’è in esclusiva una fotografia dell'artista americana Barbara Vaughn: Honduras. Diversi anche questa volta gli ospiti: Elio Rivagli, Claudio Lillo Fossati e Andrea Assandri Martina Marchiori, Roberta Tuis, Gian Luca Olivieri (storico collaboratore degli Yo Yo con loro in numerosi altri progetti) e Simona Sirina Carando. Gli Yo Yo Mundi hanno scritto a proposito di questo lavoro: Questo disco è dedicato ai margini e alla loro bellezza, alla malinconia e all'energia che raccontano, al sollievo di speranza che spesso nascondono agli occhi distratti.
Fondano l’etichetta Sciopero Records www.scioperorecords.it - che si propone di dare spazio alle tracce di musica spontanea ignorate dalla discografia italiana (sono: Virginiana Miller, Ensemble di Musiche Possibili, FNF, 4fioriperzoe, Figli di Iubal e il Gruppo Spontaneo di Musica Moderna, Paolo Bonfanti e Jean Fabry). L’etichetta si affianca alle attività dello studio di registrazione Casa Bollente, alla casa di edizioni musicali "La Contorsionista" e all’ufficio stampa de L’Impazienza.
Subito dopo "Alla Bellezza dei Margini" preceduta e seguita da quattro mini cd con diversi inediti ed out takes (per un totale di 16 nuovi brani!) -gli Yo Yo Mundi prendono parte alle registrazioni dell’album Io non mi sento Italiano di Giorgio Gaber, uscito postumo dopo la sua prematura scomparsa.
La fine dell’anno è impreziosita da un altro progetto molto particolare e intitolato Musiche per una Favola realizzato con una cooperativa sociale e i ragazzi dell’Istituto d’Arte locale -, è un cd con 11 brani inediti ispirato ed allegato al libro illustrato: Storia del Bacicalupo Innamorato (Editrice Impressioni Grafiche) di Marco Castelnuovo.
All’inizio del 2004 si concretizza l’ennesima scommessa dell’instancabile gruppo acquese esce il disco: 54
54 di Wu Ming (collettivo di scrittori dal nome "nessun nome") e la musica degli Yo Yo Mundi, s’incontrano la prima volta nel 2002 grazie a Stefano Tassinari che - colpito dalla sonorizzazione di Sciopero li invita a musicare alcuni momenti di 54 per una lettura scenica.
In questo cd la musica degli Yo Yo Mundi e il romanzo 54 di Wu Ming (Einaudi Stile Libero, 2002) si intrecciano in modo sorprendente per un progetto tanto particolare quanto affascinante. Canzoni e trame sonore per interpretare alcuni momenti tratti dal libro e per dare voce e vita a molti dei protagonisti dell'opera. 54 è un album registrato in presa diretta, con un suono piacevolmente in bilico tra musica selvatica, fugaci momenti d'improvvisazione e composizioni dall'architettura più complessa caratterizzato da inedite sonorità: ora bizzarre e travolgenti, ora suadenti e malinconiche.
L’album 54 diviene un lavoro dal sapore artigianale animato dalle grandi passioni civili e politiche della storia, una "vera e propria" colonna sonora di del romanzo.
Danno voce alle parole di 54 gli attori Marco Baliani, Giuseppe Cederna, Fabrizio Pagella e il cantante dei 24 Grana, Francesco Di Bella.
Realizzato, prodotto e distribuito da Yo Yo Mundi, Mescal e Materiali Musicali i Cd de "il Manifesto", (uscito al prezzo speciale di otto euro, ennesimo segno dell’impegno fattivo per abbassare il costo dei cd).
54 è anche uno spettacolo di lettura scenica (con oltre 40 repliche) e ultimamente è divenuto una vera e propria riduzione teatrale dal titolo: 54. Anno Incredibile, (grazie alla produzione del Teatro Petrella di Longiano e dell’agenzia ATIR Teatro di MI) per la regia di Laura Bombonato (anche in veste di attrice) con protagonista l’attore Fabrizio Pagella e tutti gli Yo Yo Mundi impegnati in scena non solo con compiti musicali. Una bella scenografia di Francesco Fassone - e le proiezioni di immagini: quelle "d'epoca" raccolte da Dario Berveglieri e successivamente trasformate e manipolate per l'occasione dall’artista visuale Ivano Ant Antonazzo completano l’estetica dello spettacolo, contribuendo alla narrazione.
Nel settembre del 2004 il disco Sciopero (dopo un grande successo di vendita e critica in Italia e ben 80 repliche della sonorizzazione) esce in Inghilterra - nella versione inglese distribuito dall’etichetta Discovery. Gli Yo Yo Mundi tengono tre presentazioni londinesi e si meritano una serie di importanti recensioni (il prestigioso quotidiano The Guardian li definisce "I Clash con la fisarmonica").
L'anno nuovo comincia benissimo, infatti debutta il 15 gennaio 2005 a Casale Monferrato il nuovo spettacolo dedicato alla Liberazione in occasione del’60: La Banda Tom e altre Storie Partigiane esce in contemporanea anche un mini-cd omonimo con 5 canzoni inedite .
E’ un concerto evento nato per commemorare una banda partigiana trucidata dai nazi-fascisti, e per intraprendere ancora una volta un lavoro "sulla memoria", sul palco insieme a loro molti ospiti Marino e Sandro Severini The Gang, Paolo Bonfanti (chitarre e voci) Giuseppe Cederna e Fabrizio Pagella (voci recitanti) e ancora Luca Olivieri, Giovanna Vivaldi e Paola Tomalino per la regia di Laura Bombonato.
La testimonianza audio video di questo spettacolo divenuto un cd "dal vivo" e un dvd documentario intitolato Resistenza (non solo le immagini della serata, ma anche testimonianze di chi ha ha vissuto quegli anni "di lotta e speranza" raccolte ed elaborate dal regista Matteo Bellizzi), è disponibile dal 25 Aprile nelle librerie e nei negozi di dischi.
Gli Yo Yo Mundi appoggiano attivamente la LAV (Lega Anti Vivisezione), la BUAV (Campaigning to end animal experiment) e la EAR (Europe for Animal Rights).
> discografia
La Diserzione degli Animali del Circo 1994 2003 (Sciopero RecordsCpi)
Bande Rumorose 1995 2005 (Sciopero RecordsCpi)
Percorsi di Musica Sghemba 1996 (ColumbiaSony)
L'Impazienza 1999 (NoysColumbiaSony)
Sciopero 2001 (I CD de il Manifesto)
Alla Bellezza dei Margini 2002 (MescalSony)
54 - Wu Ming 2004 (MescalMateriali Musicali il Manifesto)
Sciopero Strike 2004 (MescalDiscovery)
Resistenza (cd + dvd) 2005 (MescalI CD de il Manifesto)
> mini cd:
Dio è Triste 2002 (MescalSony) mini-cd con 4 brani
Ambaradan 2002 (MescalSony) mini-cd con 5 brani
La Bellezza dei Margini 2002 (MescalSony) mini-cd con 4 brani
La Libertà 2003 (MescalSony) mini-cd con 3 brani
La Banda Tom e altre Storie Partigiane 2005 (MescalSony) mini-cd con 5 brani
> progetti speciali:
Musiche per una Favola 2003 (E.I.G.Sciopero Records) cd con 11 brani allegato al libro illustrato: Storia del Bacicalupo Innamorato di M. Castelnuovo
La Casa del Freddo 2004 (E.I.G.Sciopero Records) mini cd con 5 brani allegato al romanzo noir di S. Ballestrazzi: La Casa del Freddo
> compilation (brani inediti):
Rockfest Tour '89 (solo su mc) brano: Lingue di Menelik - 1989
Non ci sto più (per Radio Torino Popolare contro le Tossicodipendenze) brano: Scivolando nel buio (con Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Enrico Enriquez Greppi e Jacob De Mel) - 1991
I Disertori, tributo a Ivano Fossati, brano: Terra dove andare - 1994
Materiale Resistente, brano: I Banditi della Acqui - 1994
Omaggio a Pablo Milanés, brano: Nelson Mandela - 1994
Battiato non Battiato, tributo a Franco Battiato, brano: Re del Mondo - 1995
Fatto per un Mondo Migliore (per l'Acnur, Alto Commissariato Onu per i Rifugiati) brano: Girotondo (con Teresa De Sio) - 1996
Piccoli Eroi (lotta al neuroblastoma, Istituto Gaslini, VV.UU. di Genova Sestri) brano: La Tematica del Bambino Volante - 1997
Five Leaves Theft, tributo a Nick Drake, brano: The Day is Done (con Paolo Bonfanti e Claudia Pastorino) - 1998
A Tribute to the Smiths, brano: There is a light that never goes out (con G.Bezzato, Knotoulouse) - 2000
A Come Ambiente, brano: Tre Barchette di Carta - 2001
Patchanka Viva, brano: Estasi o Delirio (live a Radio Popolare Milano) - 2001
Combat, (complilation di Vitaminic) brano: Pacifica - 2002
Prima della Pioggia, brani Estasi o Delirio e Chi si Ricorda di Gigi Meroni? live - 2002
Danni Collaterali (per Emergency), brano: Girotondo (con Teresa De Sio) - 2004
Non più Cadaveri dei Soldati (sul Mucchio Extra), tributo a F. De André, brano: Creuza de mà (con Elio Rivagli e Armando Corsi) - 2004
> compilation (brani editi, solo alcuni):
Hokaey, Song From Freedom Coalition, brano: Mounth Graham 1994
Musica che Cambia, Max Generation '95 brano: Bande Rumorose con i Marlene Kuntz - 1995
Musica che Cambia, Max Generation '96 brano: Matto in tre Mosse - 1995
Roots brani: Il Bimbo del Macello e Sciopero - 1996
TMM, Territorio Match Music, brano: Qualcosa 1996
Quello che Siamo, brano: Andeira (con Ginevra di Marco), 1996
Parla! Libertà d'Espressione, Hitz Hegin, brano: Freccia Vallona (con Corman & Tuscadù) - 1996
Stacca la Spina, artisti contro la pena di morte, brano: Banditi della Acqui -1996
Tre, Audiolabile vol 1, CPI, brani: Mounth Graham e Andeira (con Ginevra di Marco) - 1998
Il Grande Rock, Bianco Rosso e Verde, brano: Qaualcosa - 1999
Piazza Carlo Giuliani - Ragazzo, brano: Ambaradan - 2001
Note sui Pedali, brani: Freccia Vallona e Bicicleta Basca, 2001
Tora! Tora! brano: Ambaradan - 2002
Wave 3 (su Rumore, Alessandria Wave del Piemonte) brano: Profumo - 2003
Yatra (per Manitese), brano: La Storia Lumaca -2004
Para todos la Luz (per il Chiapas), brano: Tema di Sciopero - 2004.
Arezzo Wave '04, brano: Napoletania - 2004
> Singoli Promozionali (solo alcuni):
Omaggio a Pablo Milanés, (minicd: Ala Bianca) brano: Nelson Mandela - 1994
Qualcosa (singolo radio Columbia Sony)
L'Impazienza (singolo radio Columbia Sony)
Estasi o Delirio (singolo radio Columbia Sony)
> Partecipazioni (solo alcune):
Gelaterie Sconsacrate di Virginiana Miller - 1996
Ninna Nanna per la Classe Operaia di Circo Fantasma - 1997
Anatomie di Marc Simon dei Corman & Tuscadù (gruppo francese): Le Braccia - 1998
Al Centro del Temporale de La Rosa Tatuata - 1998
La Disciplina della Terra di Ivano Fossati - 2001
Io non mi sento Italiano di Giorgio Gaber - 2003
> video-clip
Freccia Vallona - 1994 (regia di John Petitbon)
La Diserzione degli Animali del Circo - 1994 (regia di John Petitbon)
Terra Dove Andare (a cura di EOS, Genova) - 1995
Qualcosa (regia di Guido Chiesa con Mia Bendetta) -1996
L'Impazienza (regia di Stefano Mordini) - 1999
L'Uomo che aveva Catturato il Senso del Tempo (regia di Dario Maria Gulli) - 2000
Estasi o Delirio (regia di Dario Maria Gulli) - 2000
> film e corti
Compagna di Viaggio, regia di Peter Dal Monte - con Michel Piccoli e Asia Argento -, brano Bicicleta Basca.
Kairos et Kronos (Il Tempo delle Emozioni) regia Dario Maria Gulli, brani: L’Uomo che Aveva Catturato il senso del Tempo e Al Golgota.
Sciopero, regia Monica Poli, brano: Sciopero - 2002
Cosa Rimane (video promo di Adottando, ONLUS solidarietà e adozioni a distanza) brano: Non c'è nessun dopoguerra - 2004
Resistenza, 15 gennaio 2005. La Banda Tom e altre Storie Partigiane regia di Matteo Bellizzi - 2005 (MescalI CD de il Manifesto)
> altro
Musica per un Teatro di Burattini Mutilati opera musicale disponibile solo su carta (Edizioni Musicali La Contorsionista) - 1997.