Carlo Caddia, questo il suo vero nome, nacque a Torino il 4 luglio 1947 e vi morì l'8 maggio del 1986. Parabola “generazionale” di un'esistenza breve e tormentata, epigono dell'epoca beat di cui seppe trarre ispirazione, stilemi, tematiche, trascinandole dentro gli anni '70: dall'aspra critica antiborghese a un sarcastico anticlericalismo, dalla detenzione carceraria a un'acuta osservazione dell'indotto di regime e ai suoi deleteri effetti sul comportamento quotidiano della collettività allineata. Un uomo contro tutti gli strumenti coercitivi e punitivi che il potere opera sui suoi simili a fini repressivi.
Da “Chi è Carlo Credi?”, di Mauro Macario su A – Rivista Anarchica