Dietro questo progetto si nasconderebbero i produttori Matthias Wunderlich e Michael Pradel (di chiare origini franco-germaniche) sotto gli psedudonimi rispettivamente di Mess-U e Frère Michèle, mentre alla voce troviamo l’enigmatica Y (nota anche come Yps) che leggenda vuole si tratti di una fantomatica professoressa tedesca di nome Yvonne. Insomma, nulla che suoni neppure vagamente italiano.
Eppure, guardando la loro discografia, possiamo notare come gli Onda del Futuro fossero veramente innamorati della nostra lingua inanellando una serie impressionante di brani nella lingua di Dante come “Disperazione”,“Storia d’amore”, “Universo”, “Elementi” e “Mondo progressivo”. Una vera fissazione insomma.