Dal sito dei Suonatori terra terra:
La nostra vicenda musicale nasce dall'interesse per i contenuti e le forme espressive della musica, del canto e del ballo di cultura orale e di lotta sociale e politica. Abbiamo iniziato ascoltando e imparando i canti e le sonate del territorio in cui viviamo: la Toscana. Sulla scia della tradizione, quando siamo ispirati da temi che ci stanno a cuore, componiamo dei pezzi nostri.
Siamo un laboratorio aperto dove chi vuole puĆ² partecipare. Per questo gran parte di noi, pur non mancando i professionisti, ha una formazione musicale completamente autodidatta. Ci ritroviamo a Pontassieve, presso lo spazio interassociativo "Volta la carta.
Ci piace portare la nostra idea di festa ballando, cantando e suonando. Vogliamo farlo in mezzo alla gente e per questo preferiamo suonare sotto il palco. Siamo acustici per avere orecchie sensibili.
Fin dall'inizio siamo stati una formazione mutevole ed il nostro numero varia dai dieci ai venti elementi, attualmente i nostri strumenti sono: tante voci, chitarre, fisarmoniche, clarini, mandolini, mandolone, violini, viola, violoncello, flauto, triangolo, trombone, basso tuba, tamburelli, grancassa, piatti, putipĆ¹ (tamburo a frizione), nacchere maremmane, castagnette, cucchiai, asse pe' panni, urla e fischi.
Nei Terraterra sono passati: Alessandro, Ana, Andrea, Angelica, Annika, Antonio, Betta, Cristiana, Cristina, Daniela, Daniela Feri, Daniele, Donata, Erik, Francesca, Francesca la cantante, Federica, Fabietto, Filippo, Gigi, Gioacchino, Giulia, Gregory, Jacopo, Ilaria, Irene, Juri, Laura, Lisa, Luca, Lucia, Luisa, Marcello, Marcellino, Marco, Marco di Fontegalli, Marusca, Michelangelo, Michela, Michele, Michelino, Nanni, Paolo, Piero, Romeo, Salvino, Samuele, Silvia, la Sirvia, Toni, Tuia, Valentino, Veronica. Abbiamo iniziato a suonare insieme in un piovoso novembre del '98. Da allora alcuni se ne sono andati e altri sono arrivati ma i terra terra non hanno mai smesso di suonare.
La prima uscita dei "Suonatori terra terra" risale al Febbraio 1999 in occasione del Carnevale di Pelago (Firenze), da allora ci hanno visti suonare in strada, in casa, in piazza, in bosco, in corteo, nei centri sociali, nei bar, nelle balere, nelle case del popolo, negli agriturismi, nelle trattorie, al Carnevale di Viareggio, in treno, sopra un autocarro, di corsa, saltando su un piede solo, nascondendoci dietro le macchine, correndo all'indietro, mandando baci, facendo lotterie, con uno scaleo di legno, alla sagra dei due marroni, cantando slogans contro le ingiustizie, in ginocchio, alla sagra del rasta, con le mani in tasca.
Condividiamo amicizia, spirito ed obiettivi con altri interpreti, gruppi e formazioni musicali da strada e di protesta: Caterina Bueno, Ivan Della Mea, la Banda popolare dei fiati sprecati di Firenze, la Titubanda di Roma, la Banda degli ottoni a scoppio di Milano, la Banda Roncati di Bologna, la Banda militante della Maremma, i Trumbaire gaire e gli Estorio drolo di Cuneo.