Anne Askew, giovane nobildonna inglese, a 15 anni fu costretta ad andare in sposa al posto di una sorella scomparsa prematuramente. Ann abbracciò presto il credo protestante. Il marito, che era un fervente cattolico, la ripudiò e cacciò di casa dopo pochi anni. Trasferitasi a Londra, Anne si avvicinò alle cosiddette “Gran Dame”, la cerchia protestante della regina Katherine Parr, ultima moglie di Enrico VIII. Vittima della lotta di potere tra cattolici, anglicani e protestanti, Anne Askew fu più volte arrestata e infine processata, torturata e arsa viva nel luglio del 1546, una persecuzione e un martirio che lei affrontò con lucidità e coraggio, tenendo sempre testa, intellettualmente ed emotivamente, ai suoi accusatori e carnefici. Un simbolo femminile di resistenza, di dignità e di libertà.
Anne Askew