Ivano Calcagno si avvicina alla musica giovanissimo, prendendo lezioni di chitarra dal M° Luigi Barisone.
Nel 1980, casualmente alla stazione ferroviaria "Principe" di Genova, incontra Gino Paoli con il quale inizia una collaborazione presso le edizioni musicali "Senza Fine".
Musicalmente, esordisce al Festival di Castrocaro 1982 con il brano di sua composizione "Susy per l'inverno" arrivando in finale.
Ha partecipato al Festival di Sanremo 1984 nella categoria Nuove Proposte, classificandosi quinto a pari merito con il singolo Principessa delle rose, canzone dedicata a sua nonna che aveva un bar nel porto di Savona.
In quel periodo, si è esibito in serate comuni con altri cantautori della scuola genovese: Gino Paoli, Umberto Bindi, Bruno Lauzi.
Partecipa anche al Festival di Sanremo 1986, sempre nella categoria Nuove Proposte, con il brano Quando l'unica sei tu (Adelio Cogliati e Ferrara), che non accede alla finale.
L'anno successo, il cantautore ligure, viene scelto dal manager Renzo Fantini per aprire il concerto di Paolo Conte, al Calypso di Arenzano (Ge).
Una lunga tournée, lo porterà a calcare i palcoscenici dei più importanti teatri italiani: "Margherita" di Genova, "Sistina" di Roma, "Navile" di Bologna e tanti altri.
Nel 1993, Ivano si trasferisce a Parigi qui si esibisce nei più prestigiosi locali della capitale francese: La "Bonne franchette", "Le Lapin agile", "La Belle Époque", sino ad approdare, nel 1994, al più ambito teatro parigino: il "Moulin Rouge".
Nel 1998, al fianco della PFM e di Bruno Lauzi, Ivano prende parte a l' Isola in Collina una manifestazione musicale in ricordo di Luigi Tenco che si svolge ogni anno a Ricaldone (AL), il paese dove il cantautore è vissuto e cresciuto.
Nel 2000, tornato in Italia, Ivano si occupa di sculture. Crea una propria linea denominata "The Ivano collection" realizzando diversi disegni per una linea di sculture artistiche da collezione intagliate nel legno e distribuite in Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone. Lo stilista Elio Fiorucci esporrà le opere di Ivano, in anteprima, nel suo showroom di Piazza San Babila a Milano.
Nel 2002 torna alla musica partecipando al Premio città di Recanati, oggi divenuto Musicultura. Su 1330 brani che quell'anno vennero presentati, Ivano viene scelto dalla commissione e arriva in finale.
Nel 2005 rende omaggio al cantautore Umberto Bindi, partecipando ad un concerto organizzato in suo memoria, presso il PalaRavizza di Pavia.
Attualmente, Ivano prosegue la sua attività di cantautore e di manager di uno studio di registrazione