Ductia
Il gruppo nasce alla fine del 1993 dall'incontro di Massimo Giuntini, Stefano Santoni e Carlo Gnocchini, musicisti
di formazione completamente diversa, che si sono però ritrovati in un solido punto di compenetrazione e di equilibrio.
Gli strumenti etnici o tradizionali - quali ad esempio la cornamusa irlandese, le bombarde, i diversi flauti, il bouzouki -
di Massimo Giuntini, poggiano su arie, suoni, loops generati da tastiere o elaborati al computer. L’elemento elettronico,
che è un altro aspetto determinante e innovativo della band, si unisce così da un lato alle suggestive esecuzioni
di Massimo Giuntini, dall’altro alle immediate e dirette sonorità della chitarra di Stefano Santoni e alle soluzioni
armoniche delle tastiere di Carlo Gnocchini. Ciò che progressivamente ne risulta è un’esplorazione sonora di diverse
aree geografico-musicali, condotta da ritmi serrati e incalzanti, ma pure dalla morbidezza tipica delle melodie
mediterranee, a cui si affiancano alternandosi altrettanti elementi propri del patrimonio musicale di popolazioni nordiche.
Passato e presente si fondono e si compenetrano continuamente attraverso le ripetute combinazioni di componenti
musicali disparati fino a consolidarsi in un ponte musicale tra spazi e tempi diversi, reali e simbolici,
classificabile forse soltanto come “world music”.
DISCOGRAFIA
I Ductia hanno all'attivo tre CD: Ductia, Il Ramo d'Oro e Blue Planet, il primo è stato prodotto dall' ass. culturale
“Music on” di Bergamo ed uscito nell’anno 1997, il secondo ed il terzo sono stati prodotti dalla casa discografica
milanese “NUN Entertainment” presieduta da Stefano Senardi (ex presidente Poligram) e sono usciti rispettivamente
nel 2001 e nel 2003. Il CD Il Ramo d’Oro è uscito oltre che in Italia anche in quattordici paesi esteri. Dal medesimo
album è stato estratto anche un singolo dal titolo Mosaik remixato da Roberto Vernetti (produttore di Elisa).
Sempre per la “NUN Entertainment” i Ductia hanno partecipato con un brano rispettivamente ai cofanetti
Corso Como 10 uscito nel 2001 e Corso Como 10 II uscito nel 2002. Ancora nel 2002 è uscito il CD
“Corpo di Guerra” allegato al giornale Il Manifesto nel quale i Ductia erano presenti con due brani inediti.
I Ductia sono apparsi anche svariate volte in compilations allegate alle riviste Avalon, Keltika ,
New age & new sounds, Celtica.
Nel 2007 esce Tuscantica, un lavoro interamente acustico ispirato ad aneddoti scovati qua e la nella densa storia della loro terra: la Toscana; episodi tratti da quel periodo magico che va dall'alto medio evo alla fine del rinascimento tradotti in musica con l'ormai consolidato approccio stilistico "alla Ductia".
RASSEGNA STAMPA
Si possono trovare articoli sul gruppo in varie riviste, specializzate o non (vedi rassegna stampa su press page).
LIVE
Per quanto riguarda l'attività concertistica, i Ductia hanno alle spalle più di dieci anni di esperienza, fatta in gran parte in Italia
ma anche all’estero, nelle situazioni più svariate: teatri, festivals, palasports, pubs, ecc
Dal 2007, in conseguenza all'uscita dell'album Tuscantica (come abbiamo detto lavoro interamente acustico), la formazione live dei Ductia si allarga da tre a cinque elementi:
Carlo Gnocchini pianista/tastierista nonché uno dei tre fondatori del gruppo, si trasferisce dal 2005 negli Stati Uniti per motivi di lavoro.
Davide Candini (di Ferrara) è da allora il nuovo pianista/tastierista dei Ductia.
Vieri Bugli (da Firenze) è il violino che si aggiunge alla nuova formazione.
A Mauro Pambianchi, percussionista di Ferrara, spetta invece il compito di sostituire tutto quello che fino al suo arrivo era costituito da loops elettronici programmati.
http://www.ductiaworld.com