Monkey Punx

Genere: Punk / Oi!

Posizione: Verona, Italia

Giovane punk band veronese, i Monkey Punx si sono formati nel '96 e da allora sono avvenuti alcuni cambiamenti di formazione. Dopo un brevissimo periodo, infatti, un nucleo stabile si forma attorno a Papo alla chitarra (ed ex voce!), Zeno al basso e Pane alla batteria. Nell'estate del '97 si aggiunge Denni alla voce e chitarra. Finalmente il gruppo si compatta e sforna con facilità parecchi pezzi propri. Questo è il periodo del divertimento, degli skazi e delle feste. Cominciano a farsi conoscere nel veronese con qualche concerto, anche grazie al nome così strano e apparentemente insignificante. A dire il vero la sua origine è infatti assurda e risale al primissimo periodo: alla carica massiccia del punk si affiancava la passione per i manga giapponesi e in particolare per le disavventure del "Lupin III" di Monkey Punch… il gioco è fatto! A distanza di un anno i quattro nel settembre '98 registrano il loro primo demo. Con la diffusione della registrazione cominciano i contatti con la scena veneta. Il nome, bene o male, circola sulle fanzines e sui volantini di qualche concerto. La prima apparizione su una compilation nasce dalla collaborazione con la vicentina Agitato Records. Su "Great time for…" compaiono al fianco di nomi di calibro nazionale, come Los Fastidios, Punkreas e Derozer. Passato un anno dalla prima registrazione prende il sopravvento la voglia di ripetere l'esperienza. Questo è il momento in cui compare Cesare, già sassofonista dei Basso Ritmo Acquar e (per un periodo) dei 16 Valvole . Si affianca al gruppo per collaborare alla registrazione, ma al termine del lavoro si è già formata una stretta amicizia: diventa a tutti gli effetti il quinto elemento della band. Le aspirazioni, così, di poter miscelare al punk arrabbiato uno ska dal sound deciso si realizzano: il sax infatti va a colmare il vuoto causato dall'assenza di fiati. La registrazione raggiunge un risultato ottimo. Al gruppo si presenta la possibilità di collaborazione con la ormai storica KOB Records di Verona: la proposta è quella di pubblicare un CD. Nel febbraio 2000 esce così "Skaccomatto". Nel corso degli anni la band ha raffinato uno stile abbastanza personale, con la fusione di punk, hardcore e ska, oltre ai richiami all' Oi! e mantenendo nei testi una volontà di impegno sociale affiancata al divertimento quotidiano.

Non sono passati molti mesi dall'uscita di questo CD ma io me lo sono ritrovato tra le mani da pochi giorni e dirò che è ormai frusto poiché a me piace scrivere delle Band che vale la pena di non perdersi in nessun modo. ..Questa è una di quelle.Verona Oi! o meglio direi HC, di quell'HC che manca di ascoltare in giro visto le melodie intrise di EMO di giovani band allo sbaraglio trasportati dall'onda più commerciale e meno impegnata che arrivano dagli USA. Qui invece ci troviamo di fronte ad una Band speciale sia nella composizione musicale, sonora e tecnicamente preparata (qualche pecca ma trascurabile e confronto dell'intero prodotto). Banalità fuori dall'uscio e tanta rabbia gridata nel microfono, già dal titolo si capisce bene quale sia la speranza del combo veronese ma ahimè le speranze sono ultime a morire e di realtà vive l'uomo...ma perché non provarci? in musica si può cambiare qualcosa, si deve cambiare, ed ecco che Koma, Rifiuto, Lontani, Senza uscita, Unico, Giorno per giorno, Veronabene, Sovrani, Confuso, Prima o poi, vi lasceranno senza fiato e se mi permettete un disinteressato conconsiglio, non perdeteveli dal vivo, sono delle macine ed è un piacere vederli in azione...magari dopo aver digerito questo splendido CD...lunga vita ai Monkey Punx e buon pogo.


Discografia:

"Skotchkarta&ciospe": demo autoprodotto (1998)

"Great Time for Agitato Records": comparsa sulla compilation dell'etichetta vicentina con pop-prot (1999)

"Skaccomatto": primo CD prodotto dalla veronese KOB records (2000)

"3 Venezie: Skins & Punx United!": comparsa sulla compilation di gruppi antirazzisti per la KOB records con basta judizi (2000)

"Dovrà cambiare" (2004)

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