Notis Mavroudìs (Νότης Μαυρουδής) è un chitarrista e un compositore greco che vanta una cospicua produzione, anche di buon successo, nel campo della canzone d'arte e una considerevole attività di solista e di insegnante di musica classica. Alla prevalente attività di musicista ha spesso affiancato quella di editore musicale e letterario, di produttore radiofonico, di scrittore e pubblicista, oltre che una variegata militanza politica nell'area della sinistra.
E' nato ad Atene nel 1945 e ha compiuto regolari studi musicali (chitarra classica) presso il Conservatorio Nazionale (Ethnikò Odìon), poi perfezionati a Santiago di Compostela con il chitarrista José Tomas.
Nel 1964, ancora studente del Conservatorio, esordì con successo nella canzone greca con un piccolo 45 giri interpretato dal bravo cantante e attore Yorgos Zografos e già l'anno successivo vinse il primo premio al Festival della Canzone di Salonicco. Prima ancora di diplomarsi, compose e incise nel 1968 un oratorio per voce (quella di Petros Pandìs), coro e orchestra, sul testo del poemetto di Odysseas Elytis "Cantico eroico e luttuoso per il sottotenente caduto dell'Albania" scritto immediatamente dopo la guerra. Ma continuò anche a comporre canzoni che, incise su dischi da 45 giri, uscirono più o meno uno all'anno tra il 1964 e il 1968. Diplomatosi nel 1969, l'anno dopo si trasferì per un quinquennio a Milano, dove da poco aveva vinto il Concorso internazionale di chitarra classica, e dove incominciò ad insegnarla presso le Scuole Civiche. Nel frattempo si perfezionava in Spagna e incideva con la sua chitarra sia musica classica, sia musica greca, sia canzoni resistenziali.
Rientrato ad Atene dopo la caduta della Giunta, occupò la cattedra di chitarra classica all'Odìon (dove ebbe diversi allievi diventati poi buoni compositori e solisti, come Sokràtis Màlamas e Panayotis Margaris) e contemporaneamente si esibì come solista in molti concerti nell'Europa occidentale (Grecia, Italia, Finlandia, Svizzera, Austria) e orientale (Esztergom, Berlino Est per il Festival della Canzone Politica) e a Cuba (per il Congresso internazionale della Gioventù).
Nel 1976 uscì un suo bel disco di musica greca su testi Dakos Daskalopoulos , ispirato a Theofilos, il pittore naïf di Lesbo rivelato da Elytis, dal titolo " Zografiès ap'ton Theofilo/Pitture da Theofilos" e l'anno dopo collaborò con il grande Manos Hatzidakis, di cui musicò alcuni testi poetici nel disco "Pedì tis Ghis/Bambino della Terra". Seguendo la tradizione inaugurata alla fine degli anni Cinquanta da Hatzidakis e da Theodorakis, e poi ripresa in forme rinnovate dal movimento detto Neo Kyma/Onda nuova degli anni Settanta, anche Mavroudìs ha sempre preferito comporre su testi di poeti, da Elytis a Lorca, a Yannis Ritsos, a Yannis Kakoulidis, a Ilias Petropoulos, a Dakos Daskalopoulos, a Agathì Dimitrouka, a Akis Alkeos, a Mihalis Ganàs, ecc., e per la rappresentazione di opere drammatiche o tratte da opere letterarie (Ifigenia in Aulide, Oliver Twist, ecc.).
Molto interessanti furono le sue produzioni per la serie "Café des Arts", affiancato alla chitarra dal suo ex allievo P. Margaris, così come quelle per il coro infantile di Dimitris Tipaldis, e quello per sole interpreti femminili (Alexiou, Glykeria, Arvanitaki, Paspalà).
Con Ilias Katsoulis agli inizi dello scorso decennio ha rievocato in "Carte Postale" con appositi testi e canzoni i grandi artisti della musica rebetica e popolare: Vamvakaris, Tsitsanis, Roza Eskenazi, Marika Ninou, Sotiria Bellou, ecc.
Come detto, Mavroudìs è stato anche editore discografico, scrittore e pubblicista su giornali nazionali come Ta Nea, Rizospastis, Eleftherotypìa, Andì, Ethnos ecc. e produttore di programmi per diverse reti radiofoniche, compresi il secondo e il prestigioso "Trito", il terzo programma della radio statale greca.
In politica, è approdato negli ultimi anni ai Verdi Ecologici e ultimamente, nell'attuale crisi economica e politica, a Sinistra Democratica (D.A.), che al contrario del KKE e di Sy.Riz.A, non nega al governo Samaras un appoggio di sopravvivenza. (gpt)