AKIS PANOU
Akis Panou (Αθανάσιος "Άκης" Πάνου) compositore, paroliere e strumentista nacque nel 1933 a Kallithea, e morì ad Atene nel 2001. Di povera famiglia, dovette abbandonare la scuola a nove anni per andare a lavorare. Imparò anche a suonare il baglamàs e da uno dei numerosi fratelli fu introdotto come suonatore nei locali notturni. Fece la prima incisione discografica a diciassette anni, nel 1950, e continuò a lavorare nei "centri" fino al 1958, quando cominciò a dedicarsi alla composizione musicale e alla scrittura di testi di canzoni. Nello stesso anno incise la sua prima composizione " Το παιδί μου απόψε πίνει" (Il mio ragazzo beve stasera) con la voce di Keti Grei, cui seguirono molte altre, alcune con vivo successo (Μια βραδιά καταραμένη - Una serata maledetta, con la voce di Dùkissa, 1959, e Σήμερα σ' έχω αγκαλιά - Oggi ti tengo tra le braccia, con Panos Gavalàs, 1962). Successiva tappa della sua carriera fu, nel 1967, già dominante la Giunta dei Colonnelli, l'incisione in 45 giri di Θα κλείσω τα μάτια (Chiuderò gli occhi) con la voce del grande Grigoris Bithikotsis e di Haroula Lambraki, la cui circolazione fu subito proibita dalla censura, perché il solo accennare alla miseria (tema peraltro abituale nel filone musicale rebetico da cui Akis Panou derivava e di cui si mantenne fedelissimo prosecutore) faceva della canzone un atto di propaganda comunista (un Apicella greco non c'era ancora...gpt). Il testo fu rielaborato come canzone d'amore e ottenne buon successo nell'interpretazione di Viki Moskolioù. Sempre nel 1967 collabora felicemente con Yota Lidia (Η πιο μεγάλη ώρα - L'ora più grande, poi diventato cavallo di battaglia di Haroula Alexìou). Nel 1969 ritorna la collaborazione con Bithikotsis nel disco " Ρολόι-Κομπολόι" - Orologio-Kombolòi).
Nel 1974 è l'altro peso massimo della canzone popolare, Stelios Kazantzidis, a interpretare le sue canzoni nel disco " Η ζωή μου όλη" - Tutta la mia vita", del quale il pezzo con lo stesso titolo diventa un successo travolgente. (Con Stelios nacquero dissapori che non inficiarono la reciproca stima sul piano artistico, al punto che una delle ultime volontà di Akis morente fu di incontrare il popolarissimo cantante). Seguono poi altre collaborazioni con Stratos Dionisìou, con Manolis Mitsiàs ( " Παρών"- Presente, del 1975, con il famoso pezzo "Τρελός" - Pazzo) e con Yorgos Dalaras ("Θέλω να τα πω"- Voglio dirtele del 1982) e, dal 1983, con il gruppo, allora di recente formazione e destinato a un significativo ruolo nello sviluppo della canzone popolare, "Τα παιδιά από την Πάτρα" - I ragazzi di Patrasso. Negli anni Novanta tornò a fare qualche rara apparizione sul palco, pur preferendo il lavoro creativo.
Altri artisti con cui si trovò a collaborare furono Stamatis Kokotas, Marinella, Poli Panou, Mihalis Menidiatis, Litsa Diamandi, Tolis Voskopoulos, Yorgos Marinos e altri, sempre mantenendo nelle sue composizioni il classico ritmo rebetico 9/8.
Sciaguratamente, gli ultimi anni di Akis Panou furono segnati in modo tragico dall'omicidio volontario che commise nel 1997 contro il compagno di sua figlia, dalla conseguente condanna all'ergastolo, dalla prigionia a Komotini, durata tre anni, e dalla malattia al pancreas che gli consentì di uscire dal carcere, ma solo per morire di lì a poco, il 7 aprile 2000.
Discografia di Akis Panou:
Ρολόι-κομπολό ι(1969); Αλήθειες (1974); Η ζωή μου όλη (1974); Ο Στράτος Διονυσίου τραγουδάει Άκη Πάνου (1975); Μάθημα πρώτον (1976); Παρών (1977); Σεισμός (1978); ΄Ασε με ζωή» (1978); Τραγούδια (1979); Το μέτρο της αγάπης (1980); Θέλω να τα πω (1982); Πρώτη γνωριμία (1984); Άπαντα Νο 1 1957-1973 (1984); Άπαντα Νο 2 (1967 1984); Άπαντα Νο 3 1967-1967 (1984); Ο τελευταίος πυρετός (1985); Αργά τη νύχτα (1986); Τα μεγάλα τραγούδια (1993); Από τους θησαυρούς των 45 στροφών (1995). (gpt)
[Informazioni prevalentemente tratte da: http://el.wikipedia.org/wiki/Ά;κης_Πάνου]