Orchestra Popolare Rosa Parks

Chansons contre la Guerre de Orchestra Popolare Rosa Parks

L’Orchestra Popolare Rosa Parks (OPRP), cuore pulsante dell’Associazione Culturale l’Officina delle emozioni, è stata fondata nell’anno 2005. (È stato scelto questo nome per ricordare la donna afro-americana arrestata il 1° dicembre 1955 nella città di Montgomery, per essersi rifiutata di cedere il suo posto ad un bianco sull’autobus. Quell’evento diede inizio alla lotta del movimento per i diritti civili in America contro la segregazione, e i diritti umani divengono il tema fondamentale della ricerca musicale del gruppo).

L’orchestra, diretta da Francesco Marfia, debutta il 9 dicembre 2005 nel Salone monumentale del Liceo Scientifico Benedetto Croce per celebrare la giornata dei diritti umani. Nel marzo 2006, l’orchestra incontra Alberto Cottica, fondatore e compositore del celebre gruppo musicale “Modena City Ramblers” e adesso fisarmonicista dei “Fiamma Fumana”, in uno stage di musica. L’orchestra tocca un’altra importantissima tappa il 17 Maggio 2006 sbarcando a New York, per ripercorrere il doloroso cammino dei nostri padri che approdarono nel nuovo mondo, dopo aver lasciato la Sicilia, in cerca di un lavoro.

Ancora uno scopo umanitario porta i ragazzi a suonare, in prossimità del Natale, per i piccoli degenti dell’Ospedale Pediatrico Di Cristina di Palermo. Nel mese di marzo l’orchestra incontra, nell’ambito del progetto “Il carcere va al scuola”, i detenuti della Casa Circondariale Ucciardone di Palermo: anche in questa occasione, all’interno delle mura della struttura borbonica, i ragazzi suonano canti scelti della tradizione popolare siciliana.

Altri due importanti appuntamenti che segnano l’impegno dell’orchestra nell’ambito del volontariato sono: il concerto al Teatro Savio per la raccolta di fondi per il ripristino di tre pozzi d’acqua potabile in Africa e il concerto di apertura della festa del Volontariato organizzata dalla CESVOP al Giardino Inglese. Altre numerose occasioni, come la riapertura della “Finestra sul mare” di Tano Festa a Tusa, organizzata dall’associazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti e feste di accoglienza scolastica e importanti commemorazioni storiche, vedono esibire il gruppo musicale.

In tutti i casi, l’identità musicale del gruppo è caratterizzata da un repertorio orientato a rielaborare canti salienti della tradizione popolare che raccontano episodi della storia che vedono protagonista un popolo sofferente su cui la storia sembra “accanirsi”. La rilettura critica delle pagine che narrano i fatti dell’umanità non esclude, però, la produzione inedita di canti che sintetizzano l’appropriazione di un percorso storico, nonché la riflessione critica sui fatti storico-sociali analizzati. Con la loro voce e la loro musica, i ragazzi dell’orchestra si propongono di ricordare insieme la storia, divenendo “allegro pretesto” per una riappropriazione collettiva dei fatti dell’umanità.

La danza, che difficilmente si disgiunge dalla musica e dal canto, diviene un’ulteriore chiave di lettura e di riappropriazione della storia: tre ballerine accompagnano le note musicali con i loro simbolici movimenti e passi di danza. Nella musica, nelle parole, nei movimenti i ragazzi colgono quella valenza polifunzionale e poliemozionale che, al di là del suo valore aggregativo, diviene occasione di trasmissione di sentimenti e di culture, incontro di popoli e tradizioni, proprio grazie all’universalità del linguaggio che li caratterizza..
I testi e le musiche scritte e dirette da Francesco Marfia raccontano di storie di guerre, di diritti umani, di sentimenti che turbano l’animo umano, cosicché tutto ciò arrivi a sensibilizzare la gente; canti di disperazione gridati a gran voce dal popolo della nostra terra accompagnati da ballate che ricordano la gioia dei pochi momenti di festa vissuti. Oltre ad essere un pretesto per fare musica ed emozionarsi insieme l’Orchestra vuol essere un’officina delle emozioni per tutti coloro che ne verranno a contatto, all’interno di un progetto che attraverso i testi, la danza e la ricerca culturale si pone come progetto di crescita musicale, personale e sociale.


Sul CD "Un Tempo Tutto Nostro":
http://www.officinadelleemozioni.it/

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